La grafologia dell’età evolutiva consente all’adolescente di conoscersi meglio, comprendere più a fondo le proprie inclinazioni, attitudini e risorse, e consente al genitore di approcciarsi in modo più consapevole nei confronti del/la figlio/a

A chi si rivolge:

–         ai genitori che desiderano ricevere un aiuto per relazionarsi con il/la proprio/a figlio/a

–         agli adolescenti che desiderano una maggiore conoscenza della loro persona, delle loro caratteristiche ed attitudini personali

L’analisi grafologica in età evolutiva si occupa dello studio dell’intera attività grafica dalla fase dell’infanzia alla fase dell’adolescenza.

Posto che l’analisi grafologica è possibile effettuarla solo successivamente alla stabilizzazione della fase post-calligrafica, cioè quella fase che consente l’affermazione del gesto grafico come spontaneo e automatizzato, e dunque personalizzato, è possibile comunque effettuare un intervento grafologico, tramite uno sguardo congiunto su scrittura e disegni. È sempre bene procedere con prudenza quando ci si accosta a scritture dell’età evolutiva, non solo perché si modificano i significati dei segni grafologici rispetto alla scrittura degli adulti ma soprattutto perché sono grafie soggette a svariati mutamenti, coincidenti con il periodo di grande trasformazione generale.

Nella fase più delicata dell’infanzia la grafologia può essere uno strumento di supporto valido per comprendere le dinamiche di crescita del bambino, tramite una focalizzazione su grafia, disegni e scarabocchi. Infatti, anche nelle fasi precedenti l’automatizzazione del gesto grafico si possono cogliere già delle costanti nei tratti che il bambino imprime sulla carta (utilizzo dello spazio grafico, pressione, movimento, angolosità/curvilineità delle forme, etc.). Utilizzare più strumenti, cioè congiuntamente grafia e disegni, permette al grafologo di avere uno sguardo più ampio e completo sul bambino e sulla percezione che egli ha di sé stesso e della realtà circostante, sul suo modo di vivere il rapporto con la scuola, con la famiglia, con gli amici.

Nella fase dell’adolescenza la grafologia può essere un valido strumento di supporto sia per l’adolescente, che può così conoscersi e comprendersi meglio, in una fase tanto mutevole quanto delicata, sia per la famiglia, la quale, specie a fronte di alcune difficoltà relazionali, magari necessita di comprendere meglio alcuni comportamenti e decifrare alcune situazioni. Tramite l’analisi della scrittura è infatti possibile identificare le potenzialità del/la ragazzo/a, le sue risorse personali, le sue inclinazioni ma anche le eventuali situazioni di disagio interiore, insicurezza, inibizione che non sempre è facile cogliere attraverso un’osservazione superficiale del comportamento o dei risultati scolastici, magari soddisfacenti.

Disegno di Andrea, 7 anni. Ha i genitori separati. Il disegno è una vera e propria rappresentazione della situazione.
Scrittura di Christian, 14 anni, difficoltà nei rapporti sociali.
Scarabocchio di un bambino di 2 anni